Colletta Alimentare in carcere 2019

«Per me è stata una cosa meravigliosa. Vuol dire che il mondo sta cambiando»

Anche quest’anno nella Casa di Reclusione Due Palazzi di Padova è stato possibile partecipare alla 23esima edizione della Colletta Alimentare.
Sono passati 10 anni da quando nel 2010 con alcuni detenuti abbiamo aderito a questa iniziativa, tanto semplice quanto di una ricchezza e profondità uniche.
Si può donare un po’ del proprio tempo e/o dei generi alimentari per chi ne ha più bisogno.
Ritornano alla mente le parole che un detenuto disse il 26 novembre del 2011: «Per me è stata una cosa meravigliosa. Vuol dire che il mondo sta cambiando».
Sono queste e non altre le cose da guardare se questo mondo sta cambiando, se la Speranza alberga ancora nei nostri cuori.
E la risposta non può che essere si!
Anche quest’anno molti detenuti ed operatori, come hanno potuto, si sono dati da fare.
Per raggiungere più persone detenute possibili la Colletta in carcere è iniziata, come sempre, il giorno prima (29 novembre) per finire il giorno dopo (1 dicembre).
Pettorine gialle, scatoloni, nastro adesivo, penne e pennarelli, bilancia e fogli per registrare la tipologia e la quantità dei prodotti donati.
Chiusi e pesati gli ultimi scatoloni si fa in fretta la somma, 403 kg di prodotti raccolti.
Tutto come fuori, esattamente come si è potuto vedere in tutti i servizi dei telegiornali del fine settimana: «Il mondo sta cambiando».

La locandina delDue Palazzi

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La testimonianza dal carcere di Opera

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Il comunicato del Banco Alimentare

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